Spero di non aver frainteso lo scopo della sua iniziativa e di non trovarmi a sottoporle inutilmente un problema condominiale che mi riguarda personalmente. Se fosse così, mi scuso anticipatamente. La questione è la seguente: Circa 8 anni fa ho richiesto un servizio di fornitura alla da poco nata fastweb. L’operazione ha voluto che venisse installata, nella zona comune della cantina, una centralina di connessione alla rete; con una semplificazione si tratta in sostanza di un’apparecchiatura che permette di collegare diverse utenze con i cavi che corrono “in strada”. L’amministrazione ha firmato un contratto con Fastweb (F.) con il quale si riconosce la possibilità alla società erogatrice del servizio di usufruire degli spazi comuni del condominio “per la fornitura del servizio ai propri clienti”; tale diritto viene meno con la rinuncia al servizio da parte dei condomini. F. rinuncia inoltre a far valere qualsiasi diritto di passaggio creatosi per decorrenza dei termini previsti per legge. Il problema è sorto nel momento in cui, essendo stato evidentemente io il primo abbonato tra i vicini, ci siamo accorti che F. ha collegato altre utenze esterne al condominio alla centralina montata nella nostra cantina. Il condominio chiede a me e/o all’amministrazione di venire a capo della questione. Personalmente ritengo che la mia posizione non sia “scomoda”: il contratto da me firmato è un contratto di fornitura che nulla a a che fare con l’accordo vigente tra amministrazione e Fastweb.. D’altra parte, una prima lettura del contratto firmato dall’amministrazione, non sembra evidenziare mancanze o abusi da parte di F. che non ha mai escluso di poter allacciare altre utenze anche non pertinenti al condominio, servendosi della centralina presso di noi installata. Ho paura, tuttavia, che qualora non mi decidessi a disdire il servizio, la mia posizione nei confronti del resto dei condomini si aggraverebbe e che pertanto alcuni “benefits” concessimi in via straordinaria (motorino e bicicletta nel cortile) potrebbero venir meno. Prima di prendere qualsiasi decisione, non intendendo rinunciare a F., ho ritenuto opportuno sottoporle la questione, sperando che mi possa anche indicare se e cosa la giurisprudenza ha da dire sulla situazione. Inutile dire che qualsiasi tentativo di richiesta a F. di produrre un qualsiasi documento nel quale almeno si attesti che vi sono “esterni” che usano la centralina da noi installata è risultato vano.
La ringrazio per la disponibilità e le porgo i miei più Cordiali Saluti
Giordano Nanni
Ps: sono venuto a conoscenza del suo sito tramite la rubrica “neapolis” del tg3 di oggi, lunedì 28 aprile.
Innanzitutto per poterLe dare una risposta dovrei poter visionare il contratto sottoscritto dall’amministratore, comunque per quello che mi ha riferito, la società telefonica non ha commesso nessun abuso e se anche lei rinunciasse al servizio che le forniscono, loro non toglierebbero la centralina installata, quindi non vedo il bisogno della sua rinuncia. Il documento che attesti che vi sono esterni che usufruiscono della centralina non ve lo forniranno mai per via della legge sulla privacy.
Distinti saluti
Umberto Testa