L’assemblea del supercondominio in cui risiedo, strutturato in tre edifici condominiali, in una recente riunione approvò, con apposita delibera, il regolamento supercondominiale, presentato dall’amministratore, dopo una consulenza legale a pagamento, per la sua redazione. Tale regolamento, tra l’altro, stabilisce le porzioni di terreno di proprietà esclusiva dei singoli edifici e quelle comuni al supercondominio. Ma tra queste particelle catastali, quella adibita a campo giochi non risulta, sicuramente, di proprietà del supercondominio. Infatti. da visure effettuate presso i competenti uffici dell’Agenzia del Territorio, del Comune e da quanto si legge negli appositi atti notarili, risulta che l’area adibita a campo giochi è tuttora di proprietà esclusiva della ditta costruttrice il supercondominio. Ritenendo che la documentazione relativa al supercondominio debba essere, per quanto possibile, corretta, gradirei sapere se il regolamento in oggetto sia regolare. Grazie e distinti saluti.
Bruno Zanardelli
Via Cesena 24 Verona
Nel codice civile non è mai menzionata la voce supercondominio ma nella giurisprudenza la incontriamo più volte. Mi viene naturale domandarLe: il costruttore non vi ha fatto firmare nulla inerente ai regolamenti, per accettazione al momento del passaggio di proprietà? O ha messo i regolamenti nel corpo dell’atto del passaggio di proprietà delle singole unità immobiliari, dei singoli condomini e/o un regolamento per la gestione delle parti comuni al comprensorio o come lo chiama lei e molti altri del supercondominio? Nel caso l’avesse inserito lui negli atti sopracitati e voi l’aveste accettato al momento del passaggio notarile di proprietà, è detto contrattuale e modificabile solo all’unanimità. Detto ciò, le illustro che un regolamento ex novo del comprensorio deve essere accettato da tutti i proprietari delle singole unità immobiliari, deve essere redatto armonizzandolo con gli atti d’obbligo, i regolamenti dei singoli condomini e l’accettazione da parte dei singoli proprietari dei giardini, parchi giochi e non. Dagli atti d’obbligo si evincono gli impegni e quant’altro ha contratto il costruttore (originario proprietario) di tutto il complesso con il Comune ed altri enti preposti per il rilascio delle autorizzazioni a costruire. Potrebbero essere previsti in tali atti d’obbligo, obblighi che lui ha preso verso di voi con gli enti preposti. Se qualcuno dei condomini non lo ha accettato può impugnare e chiedere l’annullamento della delibera assembleare in tribunale entro trenta giorni dal momento che è venuto a conoscenza della stessa. Inoltre se non lo ha accettato uno dei proprietari dei giardini e /o parchi giochi e non, può opporsi a tale regolamento nelle sedi opportune.
Saluti
Umberto Testa