Salve sono proprietario di un appartamento del tutto indipendente e con solo lo scivolo per i garages, un contatore (con allacciato il cancello elettrico, e la pompa della fognatura) e una pompa della fognatura (più bassa del livello stradale) nel pozzetto che raggiunto il livello trita e manda in strada nella rete fognaria; uniche cosa in comune a otto proprietari. Io nel 2006 ho cambiato residenza per lavoro e la casa è rimasta vuota ed in vendita fino ad oggi. Nel 2007 è stato deciso di assumere un amministratore anche con il mio consenso. Premetto non esistono tabelle millesimali. Dopo non ho saputo più niente, cioè spese fatte, assemblee, delibere, niente di niente. In agosto 2008 mi chiama l’amministratore chiedendomi un indirizzo dove mandare le convocazioni e dopo due giorni, invece, arriva una raccomandata con la richiesta di euro 1100 per gestione ordinaria. Al che ho inviato io una raccomandata per chiedere il dettaglio delle spese che dopo averlo ricevuto vedo che la pompa della fognatura in soli 15 mesi (maggio 2007-agosto 2008) ha fatturato euro 5750. Nel dettaglio, molto dubbio, compaiono numerosi interventi di spurgo pozzetto, sostituzione pompa, e manutenzione pompa. È normale se il prezzo medio di mercato per lo spurgo dei pozzetti è di euro 200 chiamare un fornitore ad un costo di euro 385!!! lo stesso fornitore il 31.10.2007 per lo spurgo dello stesso pozzetto ha fatturato euro 825. Se per la sostituzione della pompa sinistra il Sig. Napoli X ha fornito il servizio ad euro 584 è giusto cambiarlo con altra ditta che per lo stesso servizio a fatturato euro 1056!?? Quest’ultima ditta poi riesce a fatturare per la manutenzione della stessa pompa euro 1104!!!. Non dovrebbe fare gli interessi dei condomini? Nessun condomino a mai ricevuto questi dettagli, si sono solo apprestati a fare i bonifici senza sapere per cosa. Allora prima di denunciarlo per truffa o sovrafatturazione o fatturazione di servizi non forniti vorrei sapere, gentilmente, se io comunque devo partecipare a queste spese. Cioè posso chiedere in base alla ripartizione delle spese e all’uso del servizio che ogni condomino ha l’esclusione dalle sole spese riguardanti la pompa? Questo perché, ripeto la casa è sempre stata disabitata e la fattura del contratto di acqua del 2008 riporta gli stessi mc del 2006 cioè si evince che il consumo è stato pari a 0(zero). Che possibilità ho di non pagare queste quote? che soluzioni mi propone? La ringrazio enormemente ed anticipatamente per l’aiuto che mi vorrà dare e per il tempo che mi dedicherà.
Cordiali saluti
Elio
Deve pagare le spese comuni, se deliberate ed approvate dall’assemblea, fatto salvo l’impugnazione della stessa e che le riesca contestandole, di dimostrare che sono false. Può richiedere, e devono essere fatte, le tabelle per un’equa ripartizione delle spese. Inoltre fate presente all’amministratore che volete decidere insieme a lui le ditte per le manutenzioni, portando in sede assembleare le migliori offerte.
Distinti saluti
Umberto Testa