Egregio Rag. Testa, sono una sua futura “collega” venuta a conoscenza del Suo sito, acquistando il giornale “Donna Moderna”. Desidero sapere se, in un condominio una unità immobiliare viene trasformata da abitazione a studio medico, è’ necessario modificare le tabelle millesimali? Ho consultato alcuni “Regolamenti Condominiali” su Internet, ma sull’argomento non sono molto chiari, infatti al punto – “Mutamento di destinazione” dice: Le unità immobiliari aventi destinazione diversa dall’abitazione, potranno essere soggette con apposita delibera assembleare, a un’elevazione della contribuzione sulle spese relative ai servizi di ascensore, pulizia e illuminazione delle scale e delle altre parti comuni di cui facciano uso. Non indica però, se è necessario modificare la tabella millesimale oppure, non è necessario, in quanto la superficie dell’unità immobiliare, espressa in metriquadri, rimane la stessa? La ringrazio anticipatamente e Le porgo distinti saluti.
Pepe Paola
Non è necessario modificare la tabella millesimale e comunque non è detto che se l’assemblea delibera l’aumento delle spese per detta unità immobiliare costui sia obbligato a pagarle, è ovvio che il proprietario dell’unità in caso di tale delibera deve per non riconoscere l’aumento impugnare l’assemblea. Tutto ciò in quanto non c’è nessuna norma che prevede che le unità adibite ad uso diverso da quello abitativo devono avere una percentuale di spese maggiori.
Distinti saluti
Umberto Testa