Gent.mo Sig. Testa, possiedo un appartamentino che per qualche tempo è rimasto sfitto. Recentemente ho “scoperto” che il regolamento di condominio prevede una clausola secondo la quale le spese condominiali (che non sono basse, pensando che il riscaldamento è centralizzato) sono dimezzate per gli appartamenti non abitati. Posso chiedere il rimborso delle cifre che nei due esercizi precedenti ho pagato in più? Questo anche se anch’io ho approvato (non ricordandomi più del “bonus” per gli appartamenti vuoti) il bilancio di condominio e la ripartizione delle spese ove non si teneva conto del dimezzamento delle spese di cui sopra? Se sì, e se gli altri, compreso l’amministratore che doveva essere il primo a tener conto della deduzione, facessero orecchie da mercante, devo rivolgermi ad un giudice (ad es. il giudice di pace, valutando che il rimborso non dovrebbe superare i 1000/1200, massimo 1400 euro) per avere indietro quanto pagato in eccesso?
Ringrazio sentitamente per la sua risposta.
Cordiali saluti
Chiedere il rimborso delle somme pagate in più significa disapprovare il bilancio consuntivo, cosa che lei non ha fatto in sede assembleare; poteva comunque impugnare l’assemblea lo stesso qualora non fossero trascorsi 30 giorni dal giorno della sua partecipazione diretta od indiretta qualora avesse delegato.
Distinti saluti
Umberto Testa