Sono un propietario di un negozio in un condominio di 10 persone, l’ultima riunione condominiale risale al 2003 dove erano state approvate determinate spese fra impresa pulizia e manutenzione ordinaria.dal 2003 ad oggi cercando piu’ volte di fare una nuova assemblea, l’amministratore non si faceva trovare o si negava o non aveva tempo, e noi abbiamo fatto la richiesta di sostituzione amministratore.il nuovo amministratore presi i bilianci del vecchio ci ha mostrato la situazione e questo e’ il risultato:- 34.000,00 euro da pagare fra fornitori- bollette acqua impagate, enel, impresa della manutenzione ascensori, impresa di pulizie impagate ecc.in questi anni il vecchio amministratore non ci presentava mai i conteggi da pagare ma diceva che aveva sempre da fare i conteggi, in piu’ ha aperto un conto corrente intestato al condominio, e siamo venuti a conoscenza che è in rosso di €. 6.000,00 dove la banca chiede 1.300,00 di spese di scoperto, lui faceva degli assegni ad alcuni fornitori senza avere i soldi sul conto.come devo comportarmi?
Le rispondo subito, secondo me se vi hanno già fatto decreti ingiuntivi di pagamento dovete citare come terzo responsabile in tribunale il vecchio amministratore, se invece dovete ancora pagare vi conviene pagare e poi rivalervi sempre sul vecchio amministratore, che se riesce a dimostrare la buona fede ed ha un’assicurazione professionale R.C. farà fronte essa per Lui verso di Voi, altrimenti correte il pericolo:- che dobbiate pagare interessi di mora,- l’interruzione delle forniture,- l’addebito delle spese legali, ecc. ecc.,visto che i primi responsabili di fronte ai terzi sono sempre i condomini; comunque tutto ciò fatto salvo sempre farsi consigliare da un legale di fiducia e sempre sentendo il Vs. amministratore che detiene tutta la documentazione e di conseguenza saprà consigliarVi per il meglio.